L'opinione

Come comunica la grappa?

Se fate una ricerca on line per scoprire, giorno per giorno, quanto si scrive di grappa potreste rimanere sorpresi di trovare almeno una decina di segnalazioni. Subito dopo sarete ancora più sorpresi che meno di una però riguarda la nostra acquavite di bandiera, tutte le altre sono dovute alla dizione “Grappa” inserita nei nomi dei comuni e nei toponimi che si riferiscono alla famosa montagna veneta. Non è granché, soprattutto se pensiamo che il caffè ne fa una ventina al giorno e riguardano davvero, per larga parte, la bevanda e la sua espressione più felice: l’Espresso Italiano.

Non ci siamo comunque persi d’animo e, dal cinque di gennaio, abbiamo cominciato a raccogliere i link degli articoli che trattano della grappa mettendone insieme più di 150 che vi riportiamo di seguito in modo che possiate rendervi conto di cosa e come si scrive di grappa. Se vogliamo vedere la frequenza per singolo evento sicuramente troviamo in ottima posizione il Consorzio Nazionale Grappa con la tavola rotonda organizzata a Vinitaly, ma anche i corsi di assaggio e i concorsi, tra i quali spicca l’Alambicco d’oro. Tra le notizie di maggiore rilievo l’impianto del biometano inaugurato dalle Distillerie Bonollo Umberto e l’approvazione del decreto per il riconoscimento dei consorzi di tutela delle acquaviti a indicazione geografica.

Molti i personaggi e le aziende rese visibili negli articoli, ma impressiona non poco la conferma del detto che in genere chi scrive non legge. A fronte di decine di articoli che affermano che la grappa è solo italiana, non mancano quelli che utilizzano il suo nome come sinonimo di acquavite: la nave scoperta in Germania con grappa (definita di qualità) di 400 anni fa; i detenuti che producono grappa in cella; la grappa di rapa che si produce sulle Alpi austriache e la delegazione astigiana in Cina che incontra la grappa di Luzhou costituiscono degli esempi che fanno un po’ rabbrividire e, se vogliamo, dimostrano quanto sia importante catechizzare chi lavora di tastiera (un tempo di penna).

Vi sono poi notizie curiose (la spa dove si fa il trattamento con la grappa, un ladro riconosciuto colpevole grazie ai due grappini che si era fatto durante il furto e altre ancora) e non mancano articoli che suonano le campane a festa quando questa non c’è ancora.

Luigi Odello

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