Dalle aziende

La Notte degli Alambicchi Accesi nella capitale della grappa artigianale trentina

Riprendiamo volentieri il comunicato di Garda Dolomiti – Azienda per il Turismo.

Esaltare quello che la terra produce: è questa la filosofia delle tante piccole aziende artigiane del Garda Trentino. Un sapere antico che oggi viene abbinato all’innovazione tecnologica per regalare agli ospiti esperienze di gusto speciali. Questo concetto spicca nel settore dei distillati, qui ricavati dalle vinacce rimanenti dalla vinificazione, seguendo un’economia circolare.
In particolare, il piccolo borgo di Santa Massenza, nella Valle dei Laghi in Garda Trentino, – tra profili dolomitici in lontananza, distese di frutteti e vigneti, laghetti e castelli – può considerarsi la “capitale” della grappa artigianale, la cui tradizione risale al 1800.

Qui, la concentrazione di distillerie artigianali a conduzione familiare è la maggiore in tutta Italia e l’arte distillatoria è tramandata di generazione in generazione, custodita in particolare dalle famiglie Poli.
Il suo rigido processo produttivo, infatti, protetto dal disciplinare dell’Istituto Tutela Grappa del Trentino, prevede l’utilizzo esclusivo di vinacce fresche locali e il metodo “a bagnomaria”, dal calore uniforme, lento e continuo, per la migliore estrazione degli aromi.

Proprio fra queste distillerie, prezioso patrimonio storico-culturale, e fra le vie del borgo agghindato a festa, nei giorni dell’Immacolata dal 7 al 10 Dicembre, va in scena “La Notte degli Alambicchi Accesi”: un coinvolgente spettacolo itinerante degli attori della Compagnia Teatrale Koinè, per valorizzare procedimenti scientifici e aspetti simbolici indispensabili per ottenere la vera grappa trentina.

L’evento è organizzato dall’Associazione culturale “Santa Massenza piccola Nizza de Trent” con il supporto di Garda Trentino e Trentino Marketing e il coordinamento della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, nell’ambito della promozione delle manifestazioni enologiche provinciali denominate #trentinowinefest.
Di volta in volta, gli spettatori saranno divisi in gruppi, dotati di radiocuffie e condotti tra le vie del borgo e all’interno delle cinque distillerie artigiane del paese – Distilleria Casimiro, Distilleria Francesco, Distilleria Giovanni Poli, Distilleria Giulio & Mauro e Maxentia – che diventeranno così l’inedito palcoscenico per i cinque episodi itineranti che compongono lo spettacolo. Guidati dall’inconfondibile voce narrante del conduttore Patrizio Roversi, si potrà assistere a scene sulla fisica dell’alambicco, a performance video in cui si può bere l’alcool virtuale, a canti lirici in cui si distilla la poesia…
Ad ogni tappa, anche una piccola degustazione, con assaggi delle varie versioni del distillato – tra cui la grappa di Nosiola, vitigno rappresentativo della Valle dei Laghi e unica varietà a bacca bianca autoctona della provincia, e quella di Vino Santo, vera chicca ottenuta dalle vinacce degli acini di Nosiola lasciati appassire fino a primavera – in abbinamento a dolci e specialità del territorio.
L’ultima scena, si svolgerà nella piazza del paese con tutti i gruppi riuniti per un brindisi finale.

Ad accoglierli luci scintillanti, musiche gioiose, dolci profumi di cannella e biscotti… Negli stessi giorni, infatti, precisamente 2 e 3; 8, 9 e 10; 16 e 17 dicembre 2023 il borgo di Santa Massenza farà scoprire lo “spirito” autentico del Natale… In tutti i sensi! “Vite di Luce” è il mercatino dedicato ad artigianato, cultura e gusto.
Tra bancarelle scintillanti, spettacoli al chiaro di luna e la musica che si diffonde tra le viuzze, la dimensione raccolta di Vite di Luce fa brillare Santa Massenza con manufatti artigianali e prodotti enogastronomici, pronti da impacchettare e mettere sotto l’albero.

Nei medesimi giorni è aperta anche Casa Caveau del Vino Santo, spazio espositivo multimediale, luogo esperienziale e suggestivo per conoscere la storia del Vino Santo Trentino Doc. (www.casacaveauvinosanto.com)

Per ulteriori informazioni e prenotazioni, è disponibile la pagina dedicata.

Foto Credits: Archivio Garda Dolomiti Spa

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