Che la grappa non sia per noi italiani una semplice acquavite lo sapevamo da tempo, ma che una nota scrittrice le dedicasse poesie è un qualcosa che trascende rispetto al vissuto del prodotto. Ci ha pensato Alessia Biasiolo nella sua ultima raccolta dal titolo Poesie numerate.
Alessia Biasiolo è nata a Torino e vive a Brescia. Laureatasi in Psicopedagogia presso l’Università̀ degli Studi di Verona, è insegnante, giornalista, agiografa e storica, scrittrice e poetessa. Direttore di una rivista online, impegnata in comitati di redazione, collabora con varie testate giornalistiche. Organizzatrice di manifestazioni culturali, è particolarmente vicina al mondo della poesia, della pittura e della fotografia. La sua esperienza sociale si è profusa particolarmente a favore dei diritti umani e nelle associazioni combattentistiche e d’arma, oltre che in altri comitati culturali. La sua firma compare su molte pubblicazioni e diversi libri. Per il suo impegno culturale e nel volontariato è Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Poesia n. 31. La mia grappa
Distillata d’antico,
la mia grappa è nel mobile
in fine vetro arabescato.
Silente attende
la mia voglia di tepore,
coltre avvoltolata
tra i piedi
che tiene in caldo
nel vento che spinge
ante chiuse.
Attende paziente,
come paziente è uscita
goccia a goccia
dal padre lambicco,
geloso di ogni sentore
di ogni sussurro.
Aspetta di sprigionare
una forza lieta,
genuina,
corroborante
la mente intenta
a non fare rumore.
Solo il cuore
serve
per non rovinare l’idillio:
come due innamorati
labbro e grappa
si uniscono
e svanisce il cosmo
terrestre
per giungere al siderale
sperduto.
Punto d’incontro
è un minuscolo quid
compreso solo
da chi ascolta la grappa
e beve con le orecchie.
Poesia n. 98. Distillato
Centellino il mio
crogiolo di fatica
da un delicato vetro
trasparente.
Odora di buono,
di sano,
e il suo sapore
catapulta in campi,
in voci,
nel sole,
nella nebbia.
Riecheggia problemi,
e soluzioni;
attese lunghe pazienti,
e travolgenti attività.
I suoi riflessi trascolorano
nonni e padri,
riflettono il carattere
dei figli, delle figlie.
Il mio distillato
mi accompagna
per sterrate vie,
che so di dover seguire,
ma che non
inizierei mai.
Gennaio 2021
Alessia Biasiolo
Da “Poesie numerate”, Albatros, Roma, 2021
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