Il torchio è, in ordine storico di apparizione, la prima macchina enologica. Fu inventata per separare la fase liquida da quella solida e quindi anche dalle bucce degli acini una volta strizzati per ricavarne il succo per poi farlo diventare vino. Nell’evoluzione di questa attrezzatura probabilmente mai nessuno pensò alla sua importanza nella determinazione della qualità sensoriale della grappa. Ma è così e quindi buttiamo un occhio oltre la siepe con una breve trattazione dell’argomento.
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Luigi Odello
Il codice sensoriale grappa
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