L’uomo ha scelto il vitigno in funzione dell’ambiente o lo ha scelto in funzione del vino che desidera bere? È un classico caso in cui si dovrebbe rispondere “un po’ e un po’”. Di certo non è stato scelto in funzione della grappa, ma va da sé che territori vocati e la personalità del vitigno incidono fondamentalmente sul profilo sensoriale della grappa e manifestano questa interazione offrendoci una gamma di versioni che alcuna altra acquavite al mondo può vantare.
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Luigi Odello
Il codice sensoriale grappa
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