È vero che la grappa ha un’accisa differente dai superalcolici normali?
Simone
Non è esatto sostenere che vi sono accise differenti per prodotti differenti. Infatti, l’aliquota di accisa in vigore sulle bevande spiritose è euro 800,01 per ettanidro (pari a euro 8,0001 per litro a 100% volume). Il valore di questa tassa, per il consumatore, varia quindi in funzione della sua gradazione alcolica, e della capacità del recipiente. Per intenderci meglio, una bottiglia da 0,70 litri di grappa a 40° pagherà una accisa di € 2,24 (cioè € 8,0001×0,70×0,40). Ovviamente, se aumenta il grado o la capacità della bottiglia aumenterà anche la accisa gravante sul prodotto e viceversa. In ogni caso il tipo di superalcolico non ha nessuna influenza.
Vorrei sapere se esiste e a quanto ammonta il limite legale di rame consentito nella grappa.
Emanuele
Non siamo a conoscenza dell’esistenza di un limite massimo per tale elemento nella legislazione specifica sulla grappa. Sappiamo tuttavia che alcune autorità di controllo fanno riferimento al limite vigente per i vini: 1 mg/l.
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