Si chiude oggi all’Università di Brescia il primo modulo del Sensory Master Executive promosso dall’International Academy of Sensory Analysis e partecipato da manager dell’innovazione e della qualità del settore del vino, prodotti da forno, caffè e altre eccellenze, nonché da ricercatori universitari, provenienti da diverse parti d’Italia. Brescia vanta uno dei maggiori centri di competenza a livello europeo per la statistica dedicata all’analisi sensoriale, un gruppo di lavoro attivo da quasi un quarto di secolo che ha prodotto una quarantina di tesi sull’argomento, sviluppato programmi didattici per master universitari e, in collaborazione con il Centro Studi Assaggiatori, messo a punto metodi innovativi per rendere affidabili, attendibili ed esaustivi i test, ma anche per valutare l’efficacia dei giudici. Il primo modulo del Sensory Master Executive è stato diretto da Eugenio Brentari che, insieme a Marica Manisera e Marika Vezzoli, ne è stato anche docente.
A maggio, all’Università di Pisa, si svolgerà il secondo modulo, per intero focalizzato sulla psicofisiologia, disciplina di base per preparare non solo giudici sensoriali, ma anche panel leader e sensorialisti, nonché docenti della sommellerie e delle diverse organizzazioni di assaggiatori.
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