Come si effettua l’invecchiamento della grappa di Moscato? Mi hanno detto che ci sono due metodi di invecchiamento, uno lento e uno veloce. Qual è il migliore?
Alberto
Non esiste un invecchiamento particolare per la grappa di moscato. Esiste una sola modalità di invecchiamento per tutte le grappe. La grappa è sottoposta ad invecchiamento in recipienti di legno non verniciati nè rivestiti, per un periodo non inferiore a dodici mesi in regime di deposito fiscale – sotto il controllo degli organi dello Stato – in impianti ubicati sul territorio nazionale.
Qual è la vera differenza tra grappa morbida e grappa secca?
Giovanni
Esiste una certa tendenza a categorizzare le grappe in “secche” e “morbide”. Questo deriva dalle diverse sensazioni che i prodotti possono dare all’assaggio. Una grappa morbida viene percepita come più rotonda in bocca, più armonica e forse anche più dolce. Una grappa definita secca, pur potendo anch’essa essere talvolta definita armonica, risulta più volatile, esente da dolcezza, forse un po’ spigolosa.
Questi aspetti sono direttamente influenzati sia dai vitigni di provenienza delle vinacce che dai metodi di lavorazione. I mastri distillatori hanno innovato il trattamento delle vinacce e la distillazione per ottenere grappe con minori asperità andando così incontro ai gusti dei consumatori, che oggi sembrano preferire grappe morbide. Inoltre nella fase di trasformazione si tende a produrre acqueviti con un minore tenore di alcol, che porta a percepire meno la pungenza dell’alcol.
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