Fatti e persone

Le grappe del Trentino in viaggio con Raspelli a L’Italia che mi piace

È stato un entusiasmante e lungo giro tra gli alambicchi condotto dal “cronista della gastronomia” per eccellenza, Edoardo Raspelli, andato in onda domenica 17 ottobre, dalle 13 alle 14 (e in replica) su Canale Italia (83 del digitale terrestre). «La grappa del Trentino, esclusiva italiana già dal nome, è ormai il distillato simbolo del made in Italy, va bevuto con moderazione, va centellinato per la sua preziosità, è un prodotto che piace anche alle donne e che ha raggiunto morbidezza, equilibrio, raffinatezza», racconta così Raspelli che ha affrontato un lungo viaggio, di lavoro e di piacere, nel mondo della grappa trentina. Lo ha fatto con la modella e tennista Anita Fissore (in video è la sua “autista”) al suo fianco in Trentino, tra le grappe dei 26 produttori che aderiscono all’Istituto di Tutela della Grappa del Trentino.

Oltre agli alambicchi del presidente dell’Istituto Tutela Grappa del Trentino, Bruno Pilzer, e del vicepresidente, Alessandro Marzadro, anche quelli delle distillerie Bertagnolli, Segnana, Casimiro con tutti gli altri produttori del piccolo borgo di Santa Massenza, in un viaggio che ha toccato anche Mezzocorona, Nogaredo, Faver, Trento passando appunto di distilleria in distilleria. Tra un racconto e l’altro, dopo una spiegazione e l’altra, dopo aver visto le fasi della produzione e i momenti e gli spazi anche emozionanti dell’invecchiamento, il momento della gola è stato girato al Maso Franch, a Giovo, con i piatti alla grappa (e non solo). Un’intera ora di trasmissione per raccontare il territorio le aziende ed i tanti prodotti protetti dall’Istituto di Tutela della Grappa del Trentino.

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