Parlare di controllo sensoriale nella filiera della grappa non è cosa semplice, perché la questione pone due obiettivi: da una parte generare un prodotto edonisticamente attraente, dall’altra rispettare i caratteri che gli vengono attribuiti dal suo vissuto e dal suo disciplinare di produzione.
Il 30 maggio a Pollenzo si sono celebrati i 20 anni dalla fondazione di quella che per molto tempo e in modo familiare è stata chiamata l’Università del Gusto, attualmente conosciuta come Facoltà di Scienze Gastronomiche. Questo avvenimento rappresenta un evento cardine perché, come dice Carlin Petrini, “finalmente il gusto e la gastronomia siedono alla tavola delle scienze”. Ma quando ha iniziato il gusto – e la sensorialità – a sedersi al tavolo delle scienze?
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