Antonio Emaldi confermato alla guida di AssoDistil. È quanto deciso ieri, martedì 25 maggio dall’assemblea generale dell’Associazione nazionale industriali distillatori di alcoli e acquaviti. Emaldi, attuale direttore della divisione alcoli delle Distillerie Mazzari è stato eletto presidente, all’unanimità, dai rappresentanti delle distillerie associate con un mandato che si concluderà tra tre anni.
AssoDistil e le sfide per il futuro. “Le sfide che ci aspettano – ha detto il presidente Antonio Emaldi – saranno impegnative e andranno gestite, prestando attenzione ai mutamenti economici e ai comportamenti sociali, ponendo la lotta al cambiamento climatico tra i nostri obiettivi primari. Fino ad oggi le distillerie, a causa dell’emergenza sanitaria, hanno concentrato gli sforzi nel garantire la continuità del business. Da domani occorre fare di più, a partire dall’applicazione delle linee guida dettate dall’Agenda 2030, riprese poi dal Governo Draghi: dalla digitalizzazione alla transizione ecologica per arrivare all’applicazione di modelli di sostenibilità e alla valorizzazione delle attività tradizionali e del Made in Italy”.
La resilienza fa parte del settore distillatorio italiano. “Le distillerie italiane – ha detto Emaldi – hanno fatto della “resilienza” un vero e proprio principio esistenziale. Negli ultimi 20 anni siamo transitati, quasi indenni, da regole comunitarie assistenzialistiche a sistemi di libero mercato; abbiamo assistito a repentini aumenti dell’accisa che hanno depresso i consumi domestici e abbiamo cercato nuovi prodotti e mercati. Infine, ci siamo adeguati serenamente a regole ambientali più stringenti che, applicandole, ci hanno portato a esempi di “economia circolare”. Tutto questo continuando ad investire nelle imprese molto di più della media nazionale. Conoscendo l’attitudine al costante miglioramento e la capacità dei nostri imprenditori di adattarsi a situazioni complesse, non posso che essere ottimista nel guardare al futuro e la nostra AssoDistil sarà sempre al loro fianco per accompagnarli verso una crescita sostenibile”.
Il consiglio direttivo. Nel corso dell’assemblea sono stati eletti anche i 27 membri esponenti del consiglio direttivo formato da Antonia Bertolino (Distilleria Bertolino); Gabriele Borghi (Distillerie Bonollo U.); Elvio Bonollo (Distilleria Bonollo U.); Giuseppe Bonollo (Distilleria Bonollo spa); Mariacarla Bonollo (Distilleria Bonollo spa); Andrea Bonollo (Distilleria Bonollo spa); Elena Borra (Distilleria Vieux Moulin); Sebastiano Caffo (Distilleria Caffo); Giuseppe Caffo (Distilleria Caffo); Fabio Baldazzi (Caviro Extra); Edoardo Pasquali (Caviro Extra); Nicola D’Auria (D’Auria Distilleria e Energia); Francesco Montalbano (Distilleria Deta); Cesare Mazzetti (Distilleria Mazzetti d’Altavilla); Silvia Belvedere Mazzetti (Distilleria Mazzetti d’Altavilla); Luigi Gozio (Franciacorta creme); Maria Giovanna Gulino (Ima); Luciano Grilli (Distillerie Mazzari); Andrea Grilli (Distillerie Mazzari); Antonio Emaldi (Distillerie Mazzari); Alessandro Marzadro (Distilleria Marzadro); Italo Maschio (Distilleria Bonaventura Maschio); Renato Piccinato (Distilleria Bonaventura Maschio); Luca Palmini (Distilleria Montenegro); Priscilla Occhipinti (Nannoni Grappe); Karin Roner (Distilleria Roner) e Federico Sacchetto (Distilleria Sacchetto).
Il collegio sindacale e i probiviri. Insieme al consiglio direttivo è stato eletto anche il collegio sindacale formato da Rosanna Bonollo (Distilleria Bonollo spa); Stefano Marzadro (Distilleria Marzadro) e Lorella Mazzari (Distillerie Mazzari spa). Infine, sono stati nominati probiviri Lara Sanfrancesco; Patrick Pagani e Giorgio Sandulli.
Il 7 giugno Cesare Mazzetti, noto distillatore e figlio d’arte, è stato riconfermato alla presidenza del Comitato Acquaviti, settore in cui la grappa spicca per numero di associati.
No Comments